Ridere fa bene alla salute, e lo sanno certamente anche gli
oltre 2 milioni di telespettatori che hanno seguito le prime tre puntate di Made
in Sud. Ad ogni appuntamento lo share del programma comico di Rai2 sale a
discapito della programmazione di tutto rispetto delle reti ammiraglie: un
sentito calo di ascolti per il Nome della rosa su Rai1, mentre si difende l’Isola
dei famosi su Canale 5. Ma il ritorno del divertente format, giunto ormai alla
sua tredicesima edizione, sta facendo davvero tanto rumore.
Vola alto anche sui social con le storie dei protagonisti: l’input
di Stefano De Martino e dei suoi quattro milioni di followers su Instagram probabilmente
ha dato una forte scossa, ma la bravura degli autori e degli interpreti tiene
il passo, e anzi talvolta lo supera a suon di risate. E anche l’ex ballerino di
Amici nella nuova veste di presentatore non sfigura affatto accanto alla
spumeggiante Fatima Trotta, una vecchia guardia.
Fra i più apprezzati dal pubblico gli storici Ditelo voi con
i nuovi sketch, la new entry Francesco Paolantoni insieme a Antonio D’Ausilio in
versione padre-figlio alle prese con i social e il mondo virtuale, ma anche i
siciliani Matranga e Minofò con Gianni lattore e gli altri ospiti dell’estremo
Sud passando per le interruzioni gagliarde di Peppe Iodice e Biagio Izzo senza
dimenticare la simpatia di Mariano Bruno, che tra Roberto Bollicine, Salvatore
l’umile e Carletto il galletto cavalca l’onda del successo. Riscuote
approvazioni anche il nuovo personaggio di Francesco Albanese, Delio l’escort,
già imitato fra i più giovani con il suo “Ci sentiamoci”.
Tra tutti i grandi nomi di Made in Sud arriva anche una
voce dal Nord, la signora Olga alias Max Cavallari, pronta a smentire i soliti
luoghi comuni sul Meridione. Di tutto questo si può certamente ritenere
soddisfatto il papà di Made in Sud, Nando Mormone, per un format che sta
raccogliendo un grosso consenso di pubblico in tutta Italia. “Vogliamo superare
noi stessi puntata dopo puntata”, è il motto dei protagonisti dietro le quinte
del programma. È per questo ogni settimana
continuano le prove agli studi Rai e al teatro Tam di Napoli, testando le novità.
E per ora ci stanno riuscendo: dal 9,3 per cento di share della prima
puntata al 9,9 della terza c’è già un’evidente crescita di ascolti. I numeri
parlano chiaro, Made in Sud è già un successo.