Il rapper Fedez, dichiaratosi "nullatenente" durante un processo nel 2020, è al centro di un'analisi dettagliata de Il Sole 24 Ore che svela un giro d'affari impressionante di quasi 10 milioni di euro in meno di dieci anni. La "ragnatela societaria" del cantante, esaminata dopo la diffusione di un audio dal Codacons, rivela un successo finanziario che contraddice le sue dichiarazioni sulla sua situazione patrimoniale.
La holding Zedef, fondata da Fedez, ha generato oltre 9,3 milioni di utili dal 2013 al 2022, quasi in linea con il fatturato complessivo del decennio. Il rapper ha ottenuto dividendi significativi dalle sue controllate, con ricavi e utili in rapida crescita, raggiungendo i 3,9 milioni nel 2022.
La complessa struttura societaria include la madre di Fedez, Anna Maria Berrinzaghi, il padre Franco Lucia e lo stesso rapper. Le quote iniziali della holding erano divise al 50% tra Fedez e sua madre. Nel tempo, sono state create altre società, tra cui la Dream of Ordinary Madness Entertainment Srl – Doom Enter Srl nel 2020, per gestire le attività di management nel settore artistico e degli influencer.
Il Codacons ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza, evidenziando operazioni poco trasparenti e chiedendo verifiche fiscali. La galassia di Fedez comprende etichette discografiche, società di noleggio auto, gestione artistica e recenti investimenti nel settore delle bevande con Happy Seltz Srl.
Nonostante le accuse, Fedez difende la sua dichiarazione di nullatenenza, sottolineando che i beni sono intestati alle società della sua famiglia. Rispondendo alle critiche, il rapper afferma che le sue società sono disponibili per controlli da parte delle autorità competenti, sottolineando la trasparenza delle sue attività imprenditoriali.
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