La campionessa della 10 km si è esaltata col metodo Antonelli: la Germania ringrazia. Perché l’Italia è diventata un Eldorado
In attesa della 10 km uomini ai Mondiali di Fukuoka (ore 1, diretta Rai 2 e Sky Sport) con Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, oro e argento uscenti e impegnati a cercare il podio che vale il pass olimpico, parliamo dell’Eldorado di Ostia , la culla del fondo che tutti ci invidiano. Dove gli azzurri costruiscono le medaglie del fondo, e dove arrivano sempre più richieste da parte di nuotatori stranieri, come quella subito accolta, dela neo campionessa tedesca Leonie Beck, 26 anni, decide di investire su stessa (come il francese Marc Antoine Olivier) e sul progetto con Fabrizio Antonelli, il mentore di Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, a Rio dell’argento olimpico Rachele Bruni, di Arianna Bridi. L’Italia che fa diventare più forti gli stranieri è un po’ come gli Usa che ospitano campioni di altri Paesi, soprattutto al College: vedi il francese Leon Marchand, bicampione del mondo dei misti. Dopo il quinto posto olimpico, Leonie ha pensato all’idea di trasferirsi a Ostia. Nel 2022 il primo riscontro: col titolo europeo nella 10 km davanti a Ginevra Taddeucci, con l’oro mondiale in staffetta e l’argento della 10 km. Adesso il titolo mondiale e il pass olimpico.”Essere campione del mondo è qualcosa di molto speciale – ha detto la bionda teutonica – qualificarsi per i Giochi Olimpici era tutto ciò che volevo qui. Adesso tutto ciò che arriva sarà come un bonus, ma continuerò a dare il 110%”. Leonie nel 2022 ha colto lì’occasione di aver vinto una borsa di studio sportiva raddoppiando il contributo a 600 euro per 18 mesi: ha conseguito il Master in Media Communications mentre macinava chilometri.
Oro di una vita
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”Era quello che desideravo di più da quando nuoto: vincere il titolo mondiale. Tutto ha funzionato bene, ho distribuito bene le mie forze” ha raccontato quasi a voler sottolineare come abbia studiato al meglio ogni strategia tattica con Antonelli. “Qualificarmi a Parigi era tutto ciò che volevo”. Il direttore sportivo della federazione tedesca Christian Hansmann ha sottolineato l’importanza dell’esperienza italiana di Leonie: “Allenarsi in Italia le fa bene. È qualcosa di nuovo, per crescere ulteriormente”, ha detto la stessa Beck a proposito del suo trasferimento a Ostia, “Ho un gruppo di allenamento fantastico, è la mia seconda famiglia”.
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