La ripresa è lenta ai tempi della
fase due e ci sono numerose categorie di lavoratori che si dicono dimenticati
dalle istituzioni. Il settore turismo infatti guarda da lontano i tempi d’oro,
quando nei siti italiani giungevano visitatori da tutto il mondo. Ora,
nonostante la riapertura dei confini almeno fra le regioni gli spostamenti
vengono visti ancora con timore da molti, e allora sembra davvero difficile
ripartire. È questo il caso ad esempio delle aziende che si occupavano dei
trasporti turistici e non solo: Assobus in Campania raccoglie migliaia di
lavoratori ora fermi perché impossibile viaggiare su quei bellissimi pullman a
due piani che portavano in giro i turisti per Napoli o le splendide località
della costiera amalfitana, e non solo. Anche ora che è consentita la
circolazione viaggiare a carico super ridotto non permette di sostenere le
grandi spese che sono alle spalle per la manutenzione dei veicoli e il
sostentamento di tutti i dipendenti del settore. “Non siamo stati aiutati,
cassa integrazione inesistente, abbiamo bisogno di aiuto. Le spese ci sono
comunque, anche se non lavoriamo, e ora siamo giunti al limite ma chi è al
governo ci ha dimenticato. Noi siamo pronti ad arrivare a Roma, siamo spinti
dalla disperazione e meritiamo di essere ascoltati”, è l’urlo che giunge dai
consiglieri Assobus della Regione.
A dargli voce è stata la
giornalista Delia Paciello in una diretta per Canale Italia e Gt Channel nel
corso della trasmissione Campania Domani. “Ai miei microfoni hanno parlato
Rosario Leoncino, Luigi Acierno, Carmine Astore e Pasquale D’agostino in
rappresentanza della categoria e hanno portato avanti con forza le loro ragioni”,
ha poi commentato la giornalista e conduttrice televisiva amatissima inCampania e non solo, nota per la sua trasmissione Delietta Gol pronta a tornare
sugli schermi dal prossimo 17 giugno e per i suoi articoli su Il Mattino, da
anni in prima linea per raccontare le emozioni del calcio ma anche i disagi della società.
“Ho letto chiaro nei loro occhi – ha
continuato la Paciello - l’enorme disagio e ogni settimana cerchiamo di raccontare le
difficoltà della ripartenza ai tempi del coronavirus. Si può fare di più e ci
vorrebbero sostegni uniformi, senza dimenticare nessuno. I rappresentanti di
Assobus hanno chiesto misure chiare, dal differimento dei mutui, leasing e
finanziamenti fino a marzo 2021 essendo la stagione in atto praticamente
annullata con l’annullamento dei relativi interessi fino allo snellimento
burocratico relativo ai finanziamenti per il fondo di Garanzia per dare
liquidità alle aziende. Spero che si possa aprire un tavolo di confronto per
questi lavoratori e per tutti coloro che non riescono a rialzarsi dalla crisi.
L’Italia ha bisogno di risolvere gravi questioni con ragionevolezza e massima
competenza in questa fase”.