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Made in Sud piace a tutta l'Italia: boom di ascolti nelle prime punate su Raidue



Fra gli usi e costumi degli italiani c’è sicuramente il culto della risata, tanto che la tradizione comica italiana vanta grandi, grandissimi rappresentanti. Sarà anche per questo che ci sono grandi aspettative attorno alla nuova edizione di Made in Sud. Il format ormai seguito in tutto il paese già dall’esordio pare non deludere affatto: 9,3 per cento di share nella prima puntata su Raidue, addirittura migliorato nella seconda salendo a 9,6 per cento. Numeri straordinari se confrontati con la programmazione offerta dalle reti ammiraglie nella prima serata del lunedì. E allora per il programma comico giunto ormai alla sua tredicesima edizione si può già parlare di successo.

Certo, bisogna mantenere alto il livello, ed è per questo che si lavora tutta la settimana per provare gli sketch che riscuotono più approvazione da parte del pubblico: è per questo che al teatro Tam di Napoli e in Rai si continua a studiare e a preparare novità puntata per puntata, per non deludere i telespettatori data la grande risonanza a livello nazionale.


A rendere pepata la trasmissione ci ha pensato sicuramente Francesco Albanese nei panni di Delio l’escort: è lui a portare avanti il tema innovativo dell’«uomo oggetto», cercato da donne ricche e famose alle quali decide di vendere il suo corpo per concedersi il lusso e la bella vita. E il suo «Ci acchiappiamoci» è già diventato virale.  Ma c’è anche Nello Iorio che porta avanti con fierezza la campagna «bruciamo i magri», ironizzando sull’alimentazione e sulla troppa attenzione alla linea ai nostri giorni, in una società dove ormai si punta tutto sull’aspetto esteriore. Tutto raccontato con una vena comica che appartiene solo ai veri artisti, e le risate sono assicurate. Anche i Ditelo voi hanno puntato su temi sociali: dal mondo ospedaliero e i vari problemi che lo caratterizzano, ai disagi di vivere in un condominio. E poi la new entry Francesco Paolantoni con uno spumeggiante Antonio D’Ausilio nella versione padre-figlio alle prese con i social e la realtà virtuale. Tornano anche le Sex and the Sud pronte a dare una nuova versione di Gomorra per stemperare la brutta immagine di Napoli lanciata nel mondo dalla nota serie televisiva.





Tanti artisti nuovi, giovani pronti a proporsi al grande pubblico e i veterani della risata come Biagio Izzo, Peppe Iodice, Simone Schettino, Max Cavallari, che si sono aggiunti alla grande famiglia di Made in Sud accanto ai volti storici riproposti in una versione innovativa e ai quali sono stati cuciti addosso nuovi personaggi: da Mariano Bruno nei panni di Roberto Bollicine e di Salvatore l’umile, a Maria Bolignano travestita dall’anziana Romilda fino agli Ungrassed, interpretati con ironia da Peppe Laurato e Rosaria Miele. Ma l’elenco dei grandi artisti del format è lungo. Certo non può mancare una nota particolare per la nuova coppia di conduttori.

A stupire tutti infatti un brillante Stefano De Martino accanto a Fatima Trotta, per dimostrare che sotto quei muscoli c’è anche ingegno, professionalità e versatilità, e la voglia di mettersi in gioco. È anche per questo che anche il papà di Made in Sud, Nando Mormone, può ritenersi soddisfatto: «Abbiamo ancora da lavorare, ma abbiamo già superato le previsioni sugli ascolti. Made in Sud sta dimostrando di piacere a tutta l’Italia».