Topolino e Minnie, iconici personaggi della Disney, sono ora tra le opere entrare nel pubblico dominio, un cambiamento significativo dopo la scadenza del copyright delle prime versioni originali in bianco e nero, pubblicate nel 1928, tra cui il celebre cartone Steamboat Willie.
Il Capodanno ha segnato questa scadenza simbolica, consentendo ora di adattare e reinterpretare liberamente i personaggi senza rischi legali o l'obbligo di pagare royalties. Questa libertà si estende anche ad altre opere del 1928, come la versione teatrale di Peter Pan di J.M. Barrie, i romanzi di D.H. Lawrence e Virginia Woolf, e l'originale tedesco di opere di Bertold Brecht come "Niente di Nuovo sul Fronte Occidentale" e "L'Opera da Tre Soldi".
L'entrata nel pubblico dominio di queste opere ha profonde conseguenze, consentendo non solo la fruizione gratuita attraverso piattaforme web, ma anche la creazione di nuove versioni e adattamenti. Questo fenomeno è già stato osservato nel 2021 con l'Orsetto Pooh e altri personaggi del Bosco dei Cento Acri, liberati dai diritti d'autore.
In particolare, l'attenzione si concentra su Topolino, protagonista di Steamboat Willie. Nonostante la Disney abbia sostenuto a lungo le estensioni del copyright, è ora costretta a vedere entrare nel pubblico dominio questa versione specifica di Topolino. Tuttavia, la Disney ha precisato che solo questa versione del personaggio (con naso a punta da ratto, occhi senza pupille e lunga coda) è coinvolta, mentre le altre versioni di Mickey Mouse, tra cui quella più familiare con pantaloncini rossi e guanti bianchi, restano sotto protezione.
Il termine del copyright su Steamboat Willie solleva interrogativi sulla possibilità di nuove interpretazioni e adattamenti del personaggio, aprendo la porta a potenziali rivisitazioni creative. Mentre la Disney continua a mantenere alcune protezioni sui suoi personaggi più riconoscibili, il cambiamento nel pubblico dominio segna comunque un momento significativo per il mondo dell'intrattenimento e della creatività.
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