Sappiamo tutti bene cosa sia uno smartphone, giusto? E sappiamo più o meno tutti, per ricordo personale o per studi storici, come fossero fatti i primi telefoni cellulari, quelli che telefonavano e basta.
Non tutti però sanno che uno step fondamentale nel percorso evolutivo che ha portato da quei cellulari lì agli smartphone di oggi è arrivato grazie a BlackBerry, azienda canadese che a tutti gli effetti si può definire come quella che ha inventato i telefoni moderni. Anche se, allora come fino a ieri, quello cui BlackBerry non aveva mai rinunciato, in questo passaggio, period la tastiera fisica.
Un po’ per questa scelta (che comunque ha contribuito alla formazione di uno zoccolo duro di fedelissimi utenti), un po’ per quella di puntare su un sistema operativo proprio, BlackBerry è finita lentamente schiacciata nella morsa della competizione tra iPhone Apple e dispositivi Android, e oggi è virtualmente sparita dal mercato.
C’è però un movie, che debutterà a breve nelle sale americane, e che è stato presentato in concorso al Competition di Berlino poche settimane fa, che ricostruisce la storia di questa azienda un po’ come The Social Community ha fatto con Fb.
Certo, non ci sono David Fincher e Aaron Sorkin, ma questa è un’altra storia. In tutti i sensi.
Il movie si intitola ovviamente
BlackBerry, ed è stato diretto da
Matt Johnson (apprezzato regista del circuito indie nordamericano) a partire da un copione che ha scritto assieme a
Matthew Miller e che è basato sul libro di Jacquie McNish e Sean Silcoff “Dropping the Sign: The Untold Story Behind the Extraordinary Rise and Spectacular Fall of BlackBerry”.
A interpretare i due fondatori dell’azienda, Mike Lazaridis e Jim Balsillie, il primo più legato alla tecnologia, il secondo al lato commerciale, ci sono Jay Baruchel e Glenn Howerton, mentre Michael Ironside, Michelle Giroux, Sungwon Cho, Wealthy Sommer, Mark Critch, Saul Rubinek e Cary Elwes completano il forged.
Due imprenditori male assortiti – l’innovatore Mike Lazaridis e l’uomo d’affari Jim Balsillie – hanno unito le forze in un’impresa che sarebbe diventata un successo mondiale in poco più di un decennio. Il dispositivo che uno dei due inventò e l’altro vendette fu il BlackBerry, un telefono cellulare coinvolgente che cambiò il modo in cui il mondo lavorava, giocava e comunicava. Ma proprio mentre BlackBerry stava raggiungendo nuove vette, iniziò anche a perdere la strada nella nebbia della guerra degli smartphone, dell’indecisione dei dirigenti e delle distrazioni esterne, portando alla high-quality al fallimento di una delle imprese di maggior successo nella storia del mondo tecnologico e commerciale.