Su Sportweek il triestino racconta la sua seconda vita dopo quello sparo che nel febbraio 2019, quando già si allenava con Detti e Paltrinieri, lo fece rimanere paralizzato alle gambe. Oggi, alla vigilia della sua prima rassegna iridata a Manchester, non ha dubbi: “Era giusto tornare a nuotare, era giusto farlo come prima”
Il coraggio di essere Bortuzzo è anche nella serenità con cui Manuel riflette sulla sua vita e si lancia in una sfida mondiale. Il grande momento è arrivato: sono giorni di sensazioni speciali e mai vissuti prima. La lunga attesa per la rassegna iridata di Manchester, al via lunedì, vedrà per la prima volta in lizza la promessa dello stile libero azzurro costretto, in una notte, a ripensare tutto.
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